Festa del Pignarul


Il 6 gennaio, Festa dell’Epifania, alla sera ha luogo sulla piazza del campanile l’accensione del Pignarûl, alto oltre 15 metri, organizzato e costruito dal Gruppo dei Pignarulârs di Sedilis, un folto gruppo organizzato di giovani e meno giovani. Si tratta di un rito ancestrale, legato alla cultura del posto. Forse si rifà a qualche culto celtico o pre-celtico o germanico o longobardo o slavo. Il suo significato è stato studiato dal punto di vista antropologico culturale: è un rito magico-propiziatorio per la fertilità agraria e la fertilità matrimoniale o anche magico-purificatorio per la comunità, o anche apotropaico, legato alla terra e al ritmo della vita comunitaria, o divinatorio rispetto al futuro da vivere (se il fum al va a soreli jevât, cjape su il sac e va al marcjât; se il fum al va a soreli a mont, cjape su il sac e va pal mont).
Fatto si è che a Sedilis, in paese e sulla Bernadia, la sera dell’Epifania, si accendono i fuochi con partecipazione emotiva straordinaria, evocatrice di eredità culturali ancestrali.